Archive for the ‘Letture’ Category

Le carte degli Elfi

2 dicembre 2008

 Cammino nel buio della tempesta …
Cammino tra le voci del Vento
che mi chiamano in più direzioni
e cammino nelle lacrime
che la pioggia confonde con le mie.
Cammino nel raggio di Sole
che mi riscalda dal freddo …
Cammino in ogni circostanza della mia Vita.
Cammino perché so che Tu sei con me.
 
(Le carte degli Elfi "Whoever") 
 

Le carte degli Elfi

2 dicembre 2008
Verrà un giorno che al suo risveglio alla vita
di questa avventura terrestre,
non sarà il pianto
ma una fresca, spumeggiante
contagiosa risata
che l’anima porterà con sé …
 
(Le carte degli Elfi "Wit")
 

Le carte degli Elfi

9 aprile 2008
 
E camminerai a piedi nudi
sull’erba fresca e verde
e umida di rugiada al mattino
che tenera come fili di seta
ondeggia al tocco lieve della brezza
e trema in un brivido prima del Sole
da cui attende un bacio …

(Le carte degli Elfi "Wink")
  

Aforismi

21 febbraio 2008
 
 
La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca.
(Balthoran Garciàn)
 
Prima di amare, io non ho mai vissuto pienamente.
(Emily Dickinson)
 
Agli esami gli sciocchi fanno domande a cui i saggi non sanno rispondere.
(Oscar Wilde)
 
Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte.
(Edgar Allan Poe)
 
Ciò che vediamo è solo un’ombra progettata dalle cose che non vediamo.
(Martin Luther King)
 

Le carte degli Elfi

18 febbraio 2008
 
Nuvole bianche come la spuma sulle onde
si ripiegano e si distendono come ali
contro l’azzurro del cielo terso
che scolora verso i rossi del tramonto.
Mentre il blu s’incupisce poco a poco
la notte spalanca i suoi occhi
in miliardi di stelle …
 
(Le carte degli Elfi "Twinhle")
 

Stefano Benni “Ballate”

18 febbraio 2008
 
Il futuro dell’uomo
è una drammatica stretta:
ho visto un panda
con la mia faccia sulla maglietta.
(Stefano Benni, da Ballate "Allarme di scienziato")
 
Il giaguaro in gabbia,
prodigio di natura,
fa più di centoventi
sbadigli all’ora.
(Stefano Benni, da Ballate "L’animale più veloce del mondo")
 
[…]
è fuori moda l’anima
[…]
Anima
ci sono belle anime in corpi ridicoli
e fotomodelle
con anime orribili
[…]
(Stefano Benni, da Ballate"Anima")

Le carte degli Elfi

5 febbraio 2008
 
 
Non vedere nel crepuscolo la tristezza di un giorno che se ne va, poiché il giorno è stato vissuto pienamente; ma vedi nel suo breve apparire un momento di splendore, una magica porta che si spalanca per irripetibili attimi sull’infinito e su mondi di incommensurabile bellezza … E vedi ancora in esso la danza festosa che saluta ed accoglie con letizia la notte che sta per arrivare.
E’ il momento del ringraziamento ed è la preghiera del raccoglimento nel riposo che la notte porterà, dolcemente …
 
(Le carte degli Elfi "Sansonnet")
 

Ode alla vita

10 gennaio 2008
 
Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e non cambia il colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero sul bianco e i puntini sulle i
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti …
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna e della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande su argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
 
(Pablo Neruda "Ode alla vita")
 

Racconti di fate

17 dicembre 2007
Navigando qua e la ho trovato questo sito www.aurorablu.it e in esso questo bel racconto:
 
 
C’era una favola meravigliosa che narrava di una povera orfanella che non aveva né famiglia né qualcuno che le volesse bene. Un giorno, sentendosi particolarmente triste e sola, si mise a camminare per i boschi e vide una bellissima farfalla imprigionata in un rovo. Più la farfalla si dibatteva per conquistare la libertà e più le spine si conficcavano nel suo fragile corpo. La giovane orfanella con delicatezza riuscì a liberarla.
Invece di volare via, la farfalla si tramutò in una bellissima fata. La ragazzina si sfregò gli occhi perché pensava di aver avuto un’allucinazione. "Per ricompensarti della tua straordinaria bontà", disse la fatina buona, "esaudirò qualunque tuo desiderio". La ragazzina si fermò un attimo a riflettere, poi disse: "Voglio essere felice!". La fata rispose: "Molto Bene". Si chinò su di lei e le sussurrò qualcosa in un orecchio. Poi svanì.
La ragazzina, divenuta ormai grande, appariva felice come nessun altro sulla terra. Tutti le chiedevano il segreto della sua felicità, ma lei si limitava a sorridere e rispondeva: "il segreto della mia felicità consiste nell’aver dato ascolto ad una fatina buona quando ero piccola".
Poi divenne vecchia e quando fu in punto di morte i vicini le si fecero attorno, temendo che il segreto della felicità svanisse con lei. "Per piacere", la pregarono, "rivelaci ciò che ti ha detto la fatina buona". La cortese vecchietta sorrise ed esclamò: "Mi disse che tutti, per quanto sicuri di sé, e non importa se givani o vecchi, ricchi o poveri, hanno bisogno di me".
 
(T. S. S.)
 

Angeli o Amici

28 novembre 2007
 
[…] I veri angeli sono le persone che compaiono all’improvviso a dare luce alla vita. […] Sconosciuti con cui il destino ti porta a condividere intensamente un breve lasso di tempo. Esseri in grado di darti consigli preziosi sulle scelte cruciali.
 
(Banana Yoshimoto "Arcobaleno")